La depressione è una sindrome eterogenea che può essere considerata una via finale comune di vari processi patogenetici. Le cause di tale condizione sono ancora oggetto di studio ma i dati, ad oggi, disponibili suggeriscono che sia il risultato dell’interazione tra fattori genetici/biologici e ambientali/psicologici.
È un disturbo sempre più diffuso, con un aumento significativo delle diagnosi negli ultimi anni, un trend che si è ulteriormente accentuato a seguito dell’emergenza sanitaria legata al COVID-19. Recenti statistiche riportano tassi di prevalenza fino al 20-40% nella popolazione generale, di cui soltanto una metà giunge all’attenzione clinica.
Questo dato evidenzia l’importanza di affrontare apertamente ed efficacemente questa condizione, offrendo supporto e risorse a coloro che ne soffrono.
Cos’è la Depressione Maggiore
La depressione maggiore è una condizione che va oltre la tristezza temporanea. Ha un’espressione sintomatologica molteplice che può spaziare all’interno di uno spettro di gravità andando da quadri clinici lievi fino a quadri estremamente gravi tali da richiedere il ricovero ospedaliero urgente.
I sintomi della depressione variano da quadri caratterizzati da labilità emotiva, astenia, disappetenza, difficoltà di concentrazione, insonnia, ansia in assenza di alterazioni della psicomotricità tipici delle “depressioni reattive” ed “atipiche”, fino a quadri caratterizzati da una persistente sensazione di disperazione, sentimenti di colpa di intensità delirante ed alterazioni della psicomotricità (fino alla catatonia) tipici delle “depressioni melanconiche”.
La depressione può influenzare notevolmente la qualità della vita quotidiana anche nelle sue forme più lievi e sfumate. È essenziale riconoscere i suoi sintomi per poter intervenire tempestivamente indagando, inoltre, la ciclicità degli episodi depressivi per valutare se l’instabilità dell’umore sia, in realtà, la manifestazione di un disturbo dello spettro bipolare spesso non diagnosticato.
I 7 sintomi più comuni della Depressione:
Sintetizzare in pochi sintomi schematici l’esperienza depressiva non è facile e, date le varie forme attraverso cui si manifesta, risulterebbe riduttivo.
Tuttavia, per semplicità, citando il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-5-TR), possiamo così descriverli:
- Tristezza persistente: Una sensazione di tristezza profonda e persistente che non si dissipa nel tempo, influenzando il modo in cui una persona si sente, pensa e agisce.
- Perdita di interesse o piacere: Una mancanza di interesse per le attività che un tempo erano piacevoli o gratificanti, accompagnata da una sensazione di vuoto o di disinteresse per la vita.
- Cambiamenti nell’appetito e nel sonno: Alterazioni nell’appetito, che possono manifestarsi con un aumento o una diminuzione della fame, e disturbi del sonno, come insonnia o ipersonnia.
- Affaticamento e mancanza di energia: Una sensazione costante di affaticamento e mancanza di energia, anche dopo un adeguato riposo, che può influenzare le prestazioni lavorative e le attività quotidiane.
- Sentimenti di colpa o inutilità: Sensazioni persistenti di colpa, bassa autostima acuta, autolesionismo o sentimenti di inutilità, accompagnate da pensieri negativi riguardo a sé stessi e al proprio valore.
- Difficoltà di concentrazione: Una diminuzione della capacità di concentrazione, memoria e presa di decisioni, che può interferire con le attività quotidiane e lavorative.
- Pensieri suicidari: Pensieri ricorrenti di morte, suicidio o desiderio di non esistere più, che richiedono immediata attenzione e intervento professionale.
Quali sono le tipologie di depressione
La depressione può manifestarsi a diverse età e con diverse espressioni sintomatologiche: per esempio, abbiamo la melanconia (solitamente si inserisce all’interno di un disturbo bipolare), la melanconia con evoluzione amenziale, la sindrome di Cotard, le depressioni non melanconiche, la depressione atipica (solitamente ad esordio giovanile e più frequente nel sesso femminile), la depressione mascherata (frequente nei setting di medicina generale), la depressione con esordio nel post-partum (colpisce le neo-mamme dopo il parto), la depressione secondaria, la depressione cronica e la distimia.
Inoltre, vi sono popolazioni speciali come gli anziani e i malati cronici che possono essere colpiti da forme specifiche di depressione e necessitano di un trattamento mirato e personalizzato.
Come si cura la depressione: Il ruolo della Psichiatria
La psichiatria svolge un ruolo fondamentale nella gestione della depressione. Gli specialisti in psichiatria sono in grado di valutare in modo approfondito la condizione del paziente, prescrivere un trattamento adatto e monitorare i progressi nel tempo.
Grazie alla loro competenza ed esperienza, è possibile affrontare la depressione in modo efficace e sostenibile.
La depressione può essere una sfida complessa da affrontare, ma non è necessario farlo da soli.
Se cerchi uno psichiatra vicino a Pisa: contattaci subito
Presso il Centro Medico Spazio Benessere, ci impegniamo a fornire un supporto professionale a coloro che lottano con questa condizione.
Se ti senti sopraffatto dalla depressione, non esitare a contattarci per ricevere l’aiuto di cui hai bisogno. La tua strada verso il benessere mentale può iniziare oggi.
Dr. Samuele Torrigiani | Psichiatra
Per informazioni o per prenotare una visita con il Dr. Samuele Torrigiani contatta il nostro centralino TEL. 050.777720 oppure clicca su “scopri di più”