Se hai un familiare che sembra avere difficoltà a concentrarsi, rimanere seduto o gestire le proprie emozioni, potrebbe essere il momento di considerare l’ADHD, un disturbo del neurosviluppo che può sfuggire alla diagnosi in età infantile (soprattutto nelle sue forme più lievi) e manifestarsi in maniera impattante in età adulta. In questo articolo, esploreremo il mondo complesso di questo disturbo dell’attenzione e dell’iperattività, fornendo informazioni utili su sintomi, riconoscimento e cure.
Cos’è l’ADHD?
L’ADHD, acronimo di Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività, è una condizione neurobiologica che influisce sulla capacità di una persona di concentrarsi, controllare i propri impulsi e gestire l’energia. È importante comprendere che l’ADHD non è semplicemente una questione di “mancanza di disciplina”, ma piuttosto una differenza nel modo di funzionare dell’encefalo.
Le cause
Fino ad oggi, le cause dell’ADHD rimangono ancora poco comprese. La lista dei fattori di rischio è incompleta e le interazioni tra i diversi meccanismi coinvolti sono ancora parzialmente sconosciute. Tra le aree di ricerca, la genetica ha offerto risultati solidi, evidenziando correlazioni significative con geni come DAT1, DRD4 e DRD2, che hanno messo in luce l’importanza critica della dopamina.
Studi condotti su gemelli e adozioni hanno illuminato l’origine ambientale del disturbo, mettendo in evidenza l’importanza dei fattori ambientali non condivisi, come il basso peso alla nascita, che si stima siano responsabili del 16% dei casi.
Gli studi neurobiologici hanno rivelato anomalie strutturali e funzionali in quattro regioni cerebrali cruciali: la corteccia prefrontale, i gangli della base, il cervelletto e il corpo calloso, che costituiscono la base neurale delle funzioni neuropsicologiche compromesse nei soggetti con il disturbo
Quali sono i Sintomi dell’ADHD
I sintomi dell’ADHD possono variare da persona a persona e possono manifestarsi in modi diversi. Devono apparire prima dei 12 anni di età, durare almeno 6 mesi, causare problemi in almeno due contesti (ad esempio a casa, a scuola, al lavoro, negli hobby, etc.) e possono perdurare in adolescenza e in età adulta. Alcuni sintomi comuni includono difficoltà a rimanere concentrati su compiti o attività, tendenza a essere facilmente distratti, impulsività, inquietudine e difficoltà a seguire istruzioni o completare compiti.
Riconoscere l’ADHD negli Adulti
Spesso questo disturbo viene associato ai bambini, ma l’ADHD può persistere anche in età adulta. Gli adulti con ADHD possono manifestare sintomi simili a quelli dei bambini, ma possono anche sperimentare un corteo sintomatologico vario e sfumato caratterizzato, per esempio, da difficoltà nell’organizzazione e nella gestione del tempo, disregolazione emotiva quindi difficoltà a gestire le emozioni, tendenza alla procrastinazione, scarse capacità sociali e di mentalizzazione, etc.
Differenze tra ADHD nei Giovani e negli Adulti
Sebbene i sintomi possano essere simili, l’ADHD può avere impatti diversi a seconda dell’età della persona. Nei giovani, può influenzare il rendimento scolastico e le relazioni con i coetanei, mentre negli adulti può influenzare il lavoro, la vita sociale e la gestione delle responsabilità quotidiane. Inoltre, in età adulta, tale disturbo può complicarsi ed associarsi ad altri disturbi come il disturbo da uso di sostanze, il disturbo bipolare, disturbi d’ansia, etc.
Diagnosi e Trattamento del disturbo di deficit e iperattività
La diagnosi dell’ADHD di solito coinvolge una valutazione approfondita della storia clinica e dei sintomi della persona. Molti professionisti della salute mentale, inclusi psichiatri e psicologi, possono essere coinvolti nel processo di diagnosi e trattamento. Il trattamento può includere terapie comportamentali, supporto educativo, farmaci e supporto familiare.
Vivere con l’ADHD
Vivere con l’ADHD può essere una sfida, ma con il giusto supporto e trattamento, molte persone possono imparare a gestire i loro sintomi in modo efficace e condurre una vita soddisfacente. È importante educarsi sul disturbo, cercare supporto da professionisti della salute mentale e coinvolgere la famiglia e gli amici nel processo di gestione.
L’ADHD è un disturbo complesso che può influenzare significativamente la vita di chi ne è affetto. Tuttavia, con la giusta conoscenza, supporto e trattamento, è possibile gestire i sintomi e condurre una vita piena e soddisfacente. Se sospetti che tu o un tuo caro possiate avere l’ADHD, non esitare a cercare aiuto da un professionista della salute mentale qualificato.
Il Ruolo della Psichiatria
La psichiatria svolge un ruolo fondamentale nella gestione dell’ADHD. Farmaci come gli psicostimolanti possono aiutare a controllarne i sintomi. Tuttavia, è importante sottolineare che i farmaci dovrebbero essere usati in combinazione con altre forme di trattamento, come la terapia comportamentale, per massimizzare i risultati.
I Nostri esperti in pschiatria
Presso il Centro Medico Spazio Benessere, si effettuano test specifici per la diagnosi di ADHD nell’adulto, prosecuzione di terapie a base di psicostimolanti per continuità terapeutica con la neuropsichiatria infantile e gestione di pazienti con ADHD e altri disturbi associati. Non esitare a contattarci per ricevere l’aiuto di cui hai bisogno.