L’uroflussometria è un esame economico e non invasivo che permette di misurare in modo semplice e veloce il flusso urinario durante lo svuotamento vescicale, fornendo importanti parametri come il flusso massimo e medio di urina, il volume totale, oltre a fornire altre utili informazioni riguardanti il muscolo detrusore (muscolo che avvolge la vescica e che si contrae durante la minzione).
A cosa serve?
L’esame di uroflussometria riveste una grande importanza in ambito urologico in quanto consente di verificare la presenza di eventuali disturbi relativi allo svuotamento vescicale, facilitando la diagnosi precoce di molte patologie dell’apparato urinario, quali:
- L’ipertrofia prostatica benigna;
- Il carcinoma prostatico e il carcinoma vescicale;
- Le disfunzioni neurologiche della vescica;
- La presenza di infezioni alle vie urinarie.
È inoltre un importante esame che fornisce utili feedback relativi all’efficacia delle terapie farmacologiche e ai risultati di interventi chirurgici riguardanti le vie urinarie.
I limiti dell’uroflussometria
L’uroflussometria non è in grado di localizzare con precisione la presenza di disfunzioni al basso tratto urinario; perciò, in alcuni casi, lo specialista urologo potrebbe richiedere ulteriori esami più specifici.
Come si esegue l’esame
Il paziente viene invitato a svuotare la vescica (urinare) all’interno di un apposito recipiente collegato all’uroflussometro, che traccerà l’urina emessa nell’unità di tempo su un diagramma cartesiano.
I dati ottenuti consentiranno di valutare l’eventuale presenza di ostruzioni al basso apparato urinario e sarà possibile procedere immediatamente alla seconda parte dell’esame, che consiste in una valutazione ecografica del residuo post-minzionale (RVPM), completando così lo studio dello svuotamento vescicale.
L’esame è assolutamente non invasivo e ha una durata media di 10-15 minuti.
È necessaria una preparazione?
Per effettuare l’esame di uroflussometria non sono necessarie particolari preparazioni, né è necessario sospendere eventuali terapie farmacologiche. Tuttavia, affinché il paziente possa urinare durante l’esame, è consigliabile che abbia il desiderio di urinare (il volume consigliato per l’esame è di circa 200-400 ml di urina), quindi è necessario che si presenti all’esame adeguatamente idratato (bere 3-4 bicchieri d’acqua 30/40 minuti prima dell’esame dovrebbe essere sufficiente).
Uroflussometria: interpretazione dell’esame e valori ottimali
I vari parametri riscontrati durante l’esame forniscono allo specialista importanti valori di riferimento per valutare la presenza e il grado di severità di disturbi alle vie urinarie. Il parametro più importante è senza dubbio il Qmax, o flusso massimo, che rappresenta la massima velocità di flusso con la quale viene escreta l’urina. Valori con velocità inferiori a 10 ml/sec sono indicativi della presenza di un’ostruzione alle vie urinarie.
- Valori bassi del flusso urinario possono verificarsi anche per una ridotta contrattilità del muscolo detrusore vescicale, come accade in alcune malattie neurologiche, nelle neurovesciche diabetiche e con l’avanzare dell’età.
- Un alto valore del flusso urinario può verificarsi per un’eccessiva risposta all’ostruzione del muscolo detrusore. In questo caso, il tracciato elaborato dall’uroflussometro può essere apparentemente normale, pur essendo presente un residuo post-minzione.
Generalmente la presenza di segni di ostruzione con valori di ristagno superiori a 100 ml può già essere indicativa della necessità di ricorrere a un intervento endoscopico o chirurgico per rimuovere l’ostruzione (valutazione che però spetta sempre allo specialista ).
Quanto costa?
Presso la nostra struttura con sede a Navacchio (Pisa) è possibile effettuare singolarmente l’esame di uroflussometria oppure abbinarlo contestualmente alla visita specialistica urologica con ecografia con uno dei nostri urologi, entrambe le opzioni a costi vantaggiosi e senza tempi di attesa per info e costi contatta il nostro centralino tel.050777720 oppure inviaci una richiesta attraverso il sottostante modulo di contatto.