
La borsite al ginocchio è un’infiammazione riguardante una o più borse sierose localizzate nella zona dell’articolazione (borsa prepatellare, la borsa della zampa d’oca, la borsa del legamento tibiale collaterale e la borsa infrapatellare profonda). Il ginocchio con borsite si presenta gonfio e dolorante con tumefazioni circoscritte e ben visibili sul contorno di quest’ultimo (nei casi più acuti)
La borsite più comune che interessa il ginocchio è nota come “borsite della lavandaia” (tipica di chi lavora con le ginocchia appoggiate al suolo) ed è causata dalla borsa sottorotulea superficiale, mentre la borsite dei tendini della zampa d’oca è la più difficile da individuare perché colpisce la zona posteriore e mediale del ginocchio (meno visibile) vicino al cavo popliteo.


Quali sono i sintomi della borsite al ginocchio
I sintomi principali delle borsiti al ginocchio sono:
- dolore improvviso al ginocchio anche senza trauma apparente
- ginocchio gonfio e dolorante
- limitazione del movimento
Le borsiti acute sono causa di dolore quando vengono compresse e allungate durante il movimento dell’articolazione.
Le cause
Le borsiti al ginocchio sono spesso causate da un sovrautilizzo dell’articolazione o da traumi diretti (da impatto), altre cause possono essere di natura infettiva (borsiti settiche) con ingresso di organismi infettivi esterni.
Nel caso ci si trovi in presenza di una presunta borsite settica è molto importante non confondere quest’ultima con l’artrite settica, un attento esame obbiettivo affiancato da un’accurata analisi di laboratorio del liquido sinoviale (conta dei globuli bianchi e conta dei livelli dei marker infiammatori) sono indispensabili per una corretta diagnosi.
Riassumendo possiamo individuare 3 cause principali della formazione di borsiti al ginocchio:
- Sovrautilizzo e/o pressione cronica (Borsite asettica);
- Artriti infiammatorie (artrite reumatoide, gotta, spondilite, etc…)
- Infezione acuta o cronica (Borsite Settica)
Come si fà la diagnosi?
La diagnosi della borsite al ginocchio è principalmente clinica e viene fatta dallo specialista di riferimento che può essere l’ortopedico o il traumatologo, quando le borse sierose sono profonde e difficilmente raggiungibili si può fare ricorso ad ulteriori esami strumentali o di laboratorio come l’ecografia e l’analisi del liquido sinoviale aspirato.
Nel fare la diagnosi, di borsite al ginocchio, è di aiuto anche la valutazione fisioterapica effettuata dal fisioterapista, il quale, se neccessario, potrà indirizzare il paziente presso lo specialista di rifeirmento e/o proporre un percorso teapeutico
Come si cura la borsite al ginocchio? In quanto si guarisce?
Nel caso di borsiti asettiche il trattamento di prima scelta è costituito, in fase acuta, da un periodo di riposo con applicazioni di ghiaccio, compressione e imbottitura a protezione dell’area interessata; in certi casi, più gravi, può essere necessario immobilizzare l’articolazione indossando degli specifici tutori in modo da evitare ulteriori irritazioni e sollecitazioni della borsa sierosa.
Sin dalle fasi iniziali utile anche la fisioterapia strumentale con funzionalità antinfiammatoria e antidolorifica con successivo inquadramento posturale per individuare eventuali cause a distanza dalla zona interessata.


Nel caso di borsiti settiche il medico specialista effettua un’aspirazione del liquido sinoviale per identificare il batterio che ha causato l’infezione e per dare al paziente sollievo dal dolore; una volta effettuata la diagnosi, solitamente, la terapia consiste nel prescrivere antibiotici specifici per il tipo di batterio individuato insieme ad agenti antinfiammatori somministrati per via parentale.
Nelle borsiti croniche reticenti al trattamento conservativo o nei casi di infezione acuta si può ricorrere ad un piccolo intervento chirurgico effettuando una borsectomia chirurgica.
Le terapie strumentali e manuali
Per ridurre il dolore al ginocchio interessato da una borsite e favorire i processi di guarigione si può fare ricorso all’utilizzo combinato di alcune terapie strumentali e manuali come:
- la tecarterapia (riduzione del dolore e del gonfiore stimolando la guarigione dei tessuti dall’interno);
- il laser ad alta intensità (per ridurre l’infiammazione);
- gli ultrasuoni o le onde d’urto (per borsiti cronicizzate);
- il linfodrenaggio (per ridurre il gonfiore del ginocchio);
- la terapia manuale e posturale (per correggere eventuali ”vizi posturali” che, nel tempo, possono aver portato allo stato di infiammazione cronica).
I tempi di guarigione per una borsite al ginocchio possono variare da una settimana, per i casi meno gravi, a più mesi nei casi, più gravi, di borsite cronicizzata.

Ginocchio gonfio e dolorate?
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Il presente articolo così come tutti quelli presenti nel sito non ha la pretesa di costituire letteratura scientifica ma ha solamente uno scopo informativo e in nessun caso può costituire la prescrizione di un trattamento, sostituire la visita specialistica o il rapporto diretto con il medico curante.