
La chiropratica è una professione sanitaria e si fonda sulla teoria che una corretta struttura, allineamento e funzionalità della colonna vertebrale siano necessari per il giusto funzionamento ed equilibrio dell’apparato neuro–muscolo-scheletrico.
Il benessere della persona dipende dallo stato di equilibrio di tre aspetti fondamentali: quello biochimico, quello strutturale e quello psicologico. Quando si ha una corretta comunicazione del sistema nervoso centrale (rappresentata dal cervello e dal midollo spinale) con i muscoli e gli organi periferici, questi tre aspetti lavorano in armonia e la persona è considerata essere in buona salute. Si capisce quindi come la chiropratica è una disciplina olistica cioè che ha una visione della persona nella sua interezza.
Il corpo umano, infatti, è un sistema molto complesso nato per funzionare alla perfezione. Purtroppo nel corso della vita, a causa di movimenti e posture errati così come incidenti, traumi, operazioni, inquinamento ambientale, cibi non naturali e stress emotivo (al giorno d’oggi anche le mascherine!!) si creano malfunzionamenti che a loro volta causano dolore. Queste disfunzioni si traducono in mal di schiena, mal di testa, sciatica, torcicollo e tanti altri dolori molto comuni. Spesso pensiamo che siano dovute “al tempo”, “alla stanchezza” ai “dolori di vecchiaia” ma in realtà sono solo segni che il corpo ha perso il suo equilibro e non riesce più a funzionare in modo corretto. Bisogna infatti ricordare che il dolore è il fine di un processo molto complicato in cui l’organismo cerca sempre di compensare; ma nel momento in cui le sue risorse terminano o si supera la sua tollerabilità allora si genera il dolore che deve essere inteso come un avvertimento da parte del corpo a segnalare che “c’è qualcosa che non va”.
COSA FA IL CHIROPRATICO?
Il chiropratico, con tecniche manuali sofisticate, riesce ad individuare le disfunzioni primarie cioè a capire perché si sente dolore e quindi agisce sulle cause di esse ripristinando il giusto funzionamento della colonna vertebrale, dell’apparato muscolo scheletrico e del sistema nervoso affrontandole in modo altamente specifico. Utilizzando criteri basati sulla biomeccanica e sulla neurologia essa sollecita le stesse capacità dell’organismo a recuperare e a conservare una condizione di equilibrio e fa in modo che il dolore non si ripresenti più.
Lo fa agendo principalmente sulla colonna vertebrale ma anche su mani e piedi o muscoli, se necessario. Infatti, le vere cause spesso sono “distanti” da dove si sente dolore. Per esempio, problemi alla zona cervicale creano interferenze con la trasmissione del nervo che dal collo va ad innervare i muscoli della spalla e del braccio creando così movimenti sbagliati che con il tempo si avvertono come dolore e rigidità.
La chiropratica infatti, può fare veramente tanto perchè sollecita il nostro organismo a funzionare correttamente:
- Ripristinando la mobilità articolare e migliorandone la flessibilità
- aumentando il movimento della colonna vertebrale
- ottimizzando la giusta connessione neuro-muscolare permettendo ai muscoli di contrarsi ed inibirsi in modo corretto
- aiutando a migliorare la postura insegnando al paziente come mantenerla e proteggerla
È bene ricordare che ogni persona è diversa quindi tutti possono avere il mal di schiena ma le disfunzioni e le cause possono essere estremamente diverse. Le tecniche di cui dispone sono tantissime e possono essere applicate a persone di qualsiasi età, bambini, adulti e anziani. Inoltre, non usa farmaci ma solo in caso di oggettive necessità, può consigliare integratori naturali.
COSA TRATTA IL CHIROPRATICO?
Il chiropratico si occupa di diverse patologie quali:
- mal di schiena
- sciatica
- mal al collo e mal di testa
- torcicollo
- colpi di frusta o colpi della strega
- ernie al disco cervicali e lombari
- radicolopatie
- periartrite, tendiniti alla spalla
- gomito del tennista o del golfista
- tunnel carpale o gonfiori alla mano
- distorsioni alla caviglia
- scoliosi
COME FUNZIONANIO LE SEDUTE?
Alla prima visita il paziente espone tutti i suoi sintomi: da quanto tempo sono presenti, cosa li peggiora, cosa lo fa stare meglio, se prende farmaci, se ha avuto operazioni ecc. E’ molto utile portare radiografie, risonanze e/o TAC, se in possesso, per avere un quadro clinico completo. Dopodichè il chiropratico fa una valutazione ortopedica, neurologica e funzionale del paziente per meglio rendersi conto del problema e poi giudicare se è idoneo ad essere sottoposto a trattamenti chiropratici. Normalmente i trattamenti vanno fatti 1 o 2 volte alla settimana a secondo la gravità poi lentamente vanno a distanziarsi fino ad ottenere un buon grado di miglioramento sia della sintomatologia sia dell’aspetto funzionale. Una volta che la situazione si è stabilizzata è molto utile fare dei controlli regolari per mantenere le correzioni nel tempo e soprattutto prevenire che gli stessi disturbi ritornino.
Qualche volta può capitare che dopo il primo trattamento i sintomi si possono acutizzare si può iniziare a sentire dolore anche in altre parti del corpo. Questo è assolutamente normale; anzi è un buon segnale che il corpo sta reagendo e che sta passando attraverso un periodo di transizione, prima di raggiungere un equilibrio.
DEVO RIVOLGERMI AL CHIROPRATICO SOLO QUANDO HO DOLORE?
NO. Va infatti sottolineato che la chiropratica è utilissima anche nell’ambito della prevenzione. Le problematiche posso essere presenti molto prima della comparsa del dolore: un controllo chiropratico periodico, anche in assenza di una sintomatologia dolorosa, di fatto migliora l’assetto dell’apparato neuro-muscolo-scheletrico evitando che si manifestino disturbi dolorosi come per esempio il mal di schiena e il mal di testa.
Spesso si pensa di stare bene ma non ci rendiamo conto che si può stare ancora meglio.
Dott.ssa Korinna Attanasio
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